Einstein alla Municipale di Roma

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Ma non basta…

«L’obiettivo è snellire le file nel momento di maggiore congestione la sera e la mattina sulle consolari come la Salaria, la Nomentana, la Prenestina o la Casilina» dichiara al vice comandante Raffaella Modafferi che aggiunge: «La Cassia purtroppo è un budello senza speranza, servirebbe un sottopasso». (link)

le dichiarazioni della Modafferi lasciano temere una scarsa comprensione del fenomeno: le consolari (aggiungerei la Flaminia…) sono intasate perché non reggono il grandissimo numero di veicoli che entrano a Roma. Gente affezionata all’automobile? Forse. Ma anche tanti che non hanno reali alternative. Ed un sistema di infrastrutture viarie che è immutato dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Esiste, è vero, una proposta per interrare l’ingresso di Cassia e Flaminia verso il quartiere Flaminio (liberando Corso di Francia) ma, senza sbocchi che lascino fluire il traffico…il problema si sposta, non si risolve.

Io comincerei, e non sono un santo, a stangare quello che è il vero problema di Roma: la doppia fila. Multa per sosta in doppia fila a cui si aggiunge l’intralcio alla circolazione e l’occupazione abusiva di suolo pubblico. A tappeto.

  • Art. 157. Arresto, fermata e sosta dei veicoli. “…non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione…” – da euro 41 a euro 168.
  • Art. 158. * Divieto di fermata e di sosta dei veicoli “… La sosta di un veicolo è inoltre vietata (…) in seconda fila…” da euro 41 a euro 168

Poi, tra due anni, ne riparliamo.

2 risposte a "Einstein alla Municipale di Roma"

  1. Diemme 18 febbraio 2015 / 11:32

    Secondo me invece occorre anche rivedere seriamente le politiche abitative, affinchéla gente non sia costretta a fuggire fuori Roma per avere un tetto sulla testa, dando così una stangata al problema del pendolarismo, che non lascia ai lavoratori altra scelta che muoversi in automobile lungo le vie consolari.

    • Signor Smith 19 febbraio 2015 / 01:11

      Vasto programma! Se cominciassimo a far funzionare, intanto, le infrastrutture ed i servizi già esistenti?

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