Repubblica presenta un interessante progetto per la riduzuine degli inquinanti derivanti dal trasporto su gomma: un’autostrada per T.I.R. “filobus”, mezzi equipaggiati con un pantografo che si collega ad una linea aerea per alimentare un motore elettrico.
Per un periodo di due anni, i tir viaggeranno grazie al collegamento con il classico “pantografo”: è programmato per collegarsi al cavo sopra la carreggiata quando il mezzo supera i 90 km all’ora. Fuori dall’autostrada, il mezzo può muoversi con il motore diesel o meglio ancora con un motore elettrico che si ricarica mentre il messo si nuove. Lo hanno predisposto gli ingegneri tedeschi del gruppo Siemens, i quali hanno previsto la possibilità che i tir possano alimentarsi anche con batterie elettriche o gas naturale.
Tralasciandoo ogni valutazione se sia meglio usare un messo od un servizio recapiti, segnalo che il…
“pantografo”: è programmato per collegarsi al cavo sopra la carreggiata quando il mezzo supera i 90 km all’ora.
Cioè mai, visto che il limite è di 9o Km/h.